Paola Marras “Non ho violentato mia madre”. E’ così che l’allevatore 50enne di Carbonia (Cagliari), arrestato mercoledì 27 febbraio 2019, si è difeso dall’accusa di aver abusato sessualmente della madre 80enne. L’uomo è stato indicato dalla stessa donna come l’autore delle violenze sessuali.
Stupro a Carbonia
Subito dopo la denuncia la Polizia, vista la gravità della situazione, ha svolto una veloce indagine ed i dovuti accertamenti, che infine hanno portato il 50enne ad essere rinchiuso nel carcere di Uta, come disposto dal gip.
E’ nel penitenziario che si è svolto quindi il primo interrogatorio, quello di garanzia. Assistito dall’avvocato Fabiano Pani, l’allevatore ha risposto alle domande degli inquirenti ma ha professato la sua innocenza.
Stando a quanto riporta l’unionesarda.it, l’uomo avrebbe infatti fornito una versione diversa da quella dell’anziana madre.
“Indagare nei rapporti interfamiliari”
La donna lo aveva accusato di aver abusato di lei due volte, in un periodo risalente alla fine di febbraio 2019. Dopo la denuncia dell’80enne gli investigatori hanno compiuto anche accertamenti ematici, le cui risultanze probabilmente saranno molto importanti al fine del caso.
Per il momento la Procura, sulla base delle indagini effettuate, rimane convinta della colpevolezza dell’uomo. Il 50enne però, attraverso il suo legale, sottolinea che con la madre, con cui conviveva, “non ha mai avuto problemi”. Anche con le sorelle, precisa sempre l’avvocato, i rapporti sarebbero sereni.
In passato però la famiglia di Carbonia è stata segnata da una grave disgrazia. L’avvocato Fabiano Pani esorta quindi ad “inquadrare la situazione nell’ambito dei rapporti interfamiliari“.
