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Lissone, botte tra pensionati dopo litigio stradale: verso il processo

caserta migrante morto

Due pensionati hanno un diverbio stradale ed uno dei due prende a calci e spintoni il coetaneo: un uomo finisce in ospedale e l'altro sotto processo.

Rinviato a giudizio un 72enne di Lissone che nell’agosto 2014 prese a pugni e spintoni un coetaneo pensionato a causa di un diverbio stradale. La vittima riportò un “trauma contusivo cervicale dorsale”. Il processo è stato fissato per il 18 settembre 2019 ma l’aggressore sarebbe irreperibile.

Il litigio stradale

Avrebbe solo “chiesto di interlocuire” con una donna dopo un diverbio stradale accaduto a Lissone. Tanto è bastato però per far scattare l’ira dell’accompagnatore. Un 72enne residente della cittadina in provincia di Monza e Brianza infatti è stato rinviato a giudizio per lesioni personali gravi dal giudice per le udienze preliminari. L’inizio del processo è fissato per il 18 settembre 2019, ma attualmente il pensionato sarebbe irreperibile.

I fatti risalgono all’agosto del 2014, come riporta Il Giorno. Stando alla tesi della vittima che si è costituita parte civile per ottenere un risarcimento, il 72enne avrebbe aggredito il coetaneo, residente ad Arcore, dopo un banale litigio stradale.

L’aggressione

In base all’accusa, l’aggressore avrebbe infatti colpito l’altro pensionato con pugni e spintoni dopo che questo ha chiesto di parlare con l’accompagnatrice del 72enne, una donna originaria dell’Est.

La vittima, sotto i colpi del coetaneo, è così caduto rovinosamente a terra. Medicato poi in ospedale, i medici gli diagnosticarono al pensionato una prognosi di quasi un’ottantina di giorni. Il pensionato infatti riportò un “trauma contusivo cervicale dorsale con aggravamento consistito in contusione al coccige e politrauma colonna lombare e addome”.