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Bergamo, 15enne muore dopo essere stato investito in bici

Incidente Bergamo auto ciclista

"Spero non mi mettano sotto". Questo l'audio inviato agli amici poco prima della tragedia.

Tragedia nella Bassa Bergamasca. Gabriele Raffa, un ragazzo di appena 15 anni, è morto mentre percorreva in bicicletta via Lodi, sul tratto della strada statale 472 che va da Casirate a Treviglio, in direzione della propria abitazione. L’adolescente, di ritorno da una festa, è stato investito da un’auto che viaggiava ad alta velocità intorno alle 19 di domenica 5 maggio 2019. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare: Gabriele si è spento in ospedale alcuni giorni dopo il tragico incidente. Disperati amici e parenti, ma anche il 27enne che era alla guida della vettura responsabile dell’investimento. L’uomo si sarebbe immediatamente fermato dopo l’impatto e, in lacrime, avrebbe chiamato i soccorsi.

Le dinamiche

“Adesso sto tornando da Casirate, sono nel tratto più brutto. Devo passare in mezzo alla strada, sperando che non mi mettano sotto, perché altrimenti… Addio vita”. Questo l’ultimo raccapricciante messaggio vocale inviato da Gabriele agli amici pochi istanti prima di essere travolto. L’adolescente conosceva il rischio che stava correndo, ma, come spesso accade, non ci ha dato troppa importanza. Mentre stava pedalando sul ciglio della carreggiata scarsamente illuminata, con le macchine che sfrecciavano a pochi centimetri di distanza dal mezzo a due ruote, un’auto non ha fatto in tempo a evitarlo. Il ragazzo è caduto dalla bici e ha sbattuto violentemente la testa.

La tragica scomparsa dell’adolescente ha fatto riaffiorare le polemiche dei cittadini nei confronti delle inaccettabili condizioni del pericoloso punto della statale, dove i ciclisti devono lasciare il vecchio tracciato per immettersi sulla carreggiata trafficata.