Francesca Sofia Cocco Cento migranti sono arrivati al porto di Genova. La nave della Marina Cigala Fulgosi è approdata a Calata Bettolo nella mattina del 2 giugno 2019. Tra le persone a bordo, salvate al largo delle acque libiche, c’erano anche minorenni e donne incinte.
L’accoglienza dei migranti
A bordo della nave Cigala Fulgosi si trovavano in tutto cento migranti. Di questi, 23 erano minorenni, alcuni non accompagnati, e 17 erano donne, alcune incinte, tra cui una al settimo mese di gravidanza. Gli stranieri erano in difficoltà su un gommone al largo della Libia, quando giovedì 30 maggio è arrivato il pattugliatore della Marina Militare a soccorrerli. Secondo quanto ha riferito l’Ansa, all’arrivo della nave si trovavano la Croce Rossa, Capitaneria e Polizia, alcune ambulanze e personale Usmaf. Inoltre era presente anche il garante dei minori per la Liguria Francesco Lalla. Lo sbarco dei profughi non è iniziato immediatamente perché prima dovevano essere compiute alcune operazioni di ispezione, per verificare se tra di loro fossero presenti degli scafisti. Sono stati convocati alcuni mediatori culturali per rendere più facile la realizzazione dei colloqui. I migranti toccheranno la banchina del porto di Genova a gruppi di 20 nelle prossime ore. Una donna incinta insieme a un bambino in pessime condizioni di salute sono già stati fatti scendere per ricevere alcune cure immediate. Infatti, secondo la protezione civile, alcuni stranieri sono affetti da scabbia. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha reso noto che i migranti saranno accolti dal Vaticano e in cinque paesi dell’Unione europea.
