Lisa Pendezza Una scossa di terremoto ha fatto tremare l’Irpina intorno alle 5.23 di martedì 25 giugno, segnalano gli esperti dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’epicentro del sisma, di magnitudo 2.3, è stato localizzato a 5 chilometri a est di Sant’Arcangelo Trimonte (BN), Comune situato nei pressi di Avellino e Benevento. L’ipocentro si trova a una profondità di 26 chilometri sotto la superficie terrestre. Secondo quanto si apprende da Avellino Today, tra i centri maggiormente colpiti (in un raggio di circa 10 chilometri) si contano Montecalvo Irpino, Apice, Buonalbergo, Casalbore, Melito Irpino e Adriano Irpino. Al momento le autorità non hanno segnalato danni a persone o cose.
I precedenti
Il 29 gennaio una scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata in provincia di Avellino, nell’area dell’Alta Irpinia. L’epicentro, localizzato dall’Ingv, si trovava a Villanova del Battista, con ipocentro a una profondità di circa 18 chilometri. Il terremoto è stato chiaramente avvertito non solo dai residenti dei Comuni limitrofi (tra cui si ricordano Ariano Irpino, Flumeri, Zungoli, Grottaminaeda e San Sossio Baronia), ma anche in alcuni centri della Puglia, in particolare nella vicina provincia di Foggia. Le autorità, riferisce Fanpage, hanno ricevuto segnalazioni dagli abitanti di Panni, Montelone e Anzano. Il terremoto, pur avendo colpito un’area molto estesa, non ha provocato danni a persone o cose.
A inizio gennaio l’Irpinia era già stata colpita da una scossa di magnitudo 2.7, con epicentro a Forchia, in provincia di Benevento. L’area maggiormente interessata è quella della Valle Caudina, nel Sannio. Si è trattato di un terremoto estremamente superficiale, con ipocentro a soli 6 chilometri di profondità. Numerose le segnalazioni pervenute alle autorità e attraverso i social media.
