> > Incidente A29, morto un 13enne: gravi padre e fratello minore

Incidente A29, morto un 13enne: gravi padre e fratello minore

incidente a29

È di un morto e due feriti gravi il bilancio dello schianto che ha visto coinvolti un padre con i due figli.

Francesco Provenzano, di 13 anni, è morto a seguito di un incidente stradale lungo l’autostrada A29 che collega Palermo a Mazzara del Vallo. L’auto su cui viaggiava con il padre e il fratellino minore si è infatti schiantata all’improvviso ribaltandosi più volte e per il ragazzino non c’è stato nulla da fare. Stando alle prime ipotesi, sembra che il 34enne abbia perso il controllo della vettura mentre faceva una diretta su Facebook. I Carabinieri hanno operato una prima ricostruzione: l’uomo ha sterzato bruscamente e non è più riuscito a controllare il mezzo, che si è ribaltato.

Incidente sulla A29, i feriti

Se per il piccolo Francesco Provenzano non c’è stato nulla da fare, gli altri due occupanti dell’auto, il padre Fabio e il fratello Antonino sono stati estratti vivi dai soccorritori e sono stati trasportati all’ospedale Villa Sofia. Le condizioni del bimbo di 9 anni, ricoverato in Neuro rianimazione, sono gravissime e la prognosi è riservata. Il padre si trova ricoverato nella stessa struttura dove è stato accompagnato scortato da due auto della Polizia per il rischio di ritorsioni da parte dei famigliari della ex moglie e mamma dei due figli.

La dinamica

Padre e i due figli stavano viaggiando a bordo di una Bmw, ma improvvisamente il veicolo si sarebbe ribaltato più volte, riducendosi ad un cumulo di macerie. Sul suo profilo Facebook è stato pubblicato un video in diretta in cui si vede chiaramente il suo volto, poi il buio. E’ in quegli istanti che è accaduto tutto. La vettura fuori controllo si è ribaltata, e per il 13enne non c’è stata via di scampo: è morto sul colpo. Il suo corpo ormai privo di vita è stato estratto dai vigili del fuoco che hanno supportato i paramedici nelle operazioni di soccorso. In loco anche Polizia Stradale e personale Anas.

Gli insulti al padre

Dopo la diffusione della notizia della diretta Facebook, in molti se la sono presa con il padre, in alcuni casi scrivendo anche insulti sulla sua bacheca di Facebook. “Si può essere così incoscienti?” o ancora “Guidare filmando, un bambino morto. Che commento si può fare?” si legge. I commenti sono tutti di cordoglio verso quel piccolino la cui vita è stata spezzata troppo presto, e di rabbia nei confronti di un padre che per una diretta sui social non potrà più riabbracciare suo figlio.