> > L'addio a Francesco, il 13enne morto nell'incidente: padre indagato

L'addio a Francesco, il 13enne morto nell'incidente: padre indagato

funerali francesco sicilia

Si attendono i risultati dei test tossicologici del padre: l'uomo è indagato dalle forze dell'ordine locali.

Dopo la tragedia avvenuta sulle strade di Mazzara del Vallo, dove il piccolo Francesco Provenzano ha perso la vita durante un incidente stradale, si sono svolti i funerali della giovane vittima. A tre giorni di distanza dal tragico schianto, avvenuto nella serata di sabato 13 luglio, le condizioni del fratellino di nove anni sono ancora incerte. Infatti, il piccolo si trova ora ricoverato nel reparto di Rianimazione all’ospedale Villa Sofia di Palermo in condizioni gravi.

Nella giornata di ieri, lunedì 15 luglio 2019, a Parnitico si sono celebrati i funerali di Francesco. Numerosa la folla che ha voluto unirsi al cordoglio della famiglia della vittima all’interno della Chiesa di Maria Santissima degli Agonizzati. “Oggi Francesco è un raggio di luce e la sua luce continuerà a guidarci e ad essere un punto di riferimento per tutti noi. Prega per noi e per i tuoi familiari, specialmente per il piccolo fratellino, affinché le nostre lacrime siano segni di luce”, ha detto Don Giuseppe Vasi durante la cerimonia.

Le indagini

Continuano nel frattempo a lavorare sulle dinamiche dell’incidente le forze dell’ordine. Infatti, il padre dei due bimbi, Fabio Provenzano, sarebbe finito sotto accusa. L’uomo avrebbe fatto partire una diretta Facebook mentre stava guidando la propria automobile: proprio questo episodio avrebbe portato ad una grossa distrazione alla guida, poi sfociata nel gravissimo incidente.

In queste ore, inoltre, sono stati eseguiti i test tossicologici al fine di individuare la presenza di alcool o droghe nel corpo dell’uomo. Il 39enne padre di due bimbi è ufficialmente indagato dalla Procura. Dai primi accertamenti sul posto eseguiti dalla Polizia, si sarebbe accertato che sul luogo dello schianto non sono presenti segni di frenata e che l’automobile procedeva a velocità assai elevata.