Daniele Orlandi Torna la paura del terremoto in Emilia-Romagna. Le numerose segnalazioni sui social, prima ancora dell’Ingv, hanno confermato l’avvenuto movimenti tellurico sull’Appennino Forlivese; una scossa, segnala l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di magnitudo 3.7 della scala Richter, un terremoto dunque di moderata intensità ma largamente avvertito dalla popolazione in virtù dell’ipocentro superficiale, localizzato a circa 6 chilometri di profondità. La scossa è avvenuta alle 18:52, con epicentro a poco più di 7 chilometri da Premilcuore e a 8,41 chilometri dal comune di Santa Sofia.
Terremoto Emilia Romagna, epicentro e ipocentro
Tra gli altri paesi ubicati nell’area epicentrale, vi sono Portico e San Benedetto a 11 km, Galeata a 12 km, Civitella di Romagbna e Pratovecchio Stia a 14 km e ancora San Godenzo, Bagno di Romagna, Stia, Rocca San Casciano, Pratovecchio e Tredozio. L’evento sismico è stato inoltre seguito da una replica più moderata: un terremoto di magnitudo 2.9 registrato poco dopo, alle 18:54, con epicentro analogo ed ipocentro ugualmente suoperficiale, individuato a poco meno di 7 km di profondità. Secondo i primi rilievi della Protezione Civile non vi sarebbero danni strutturali, l’attenzione nella zona rimane comunque alta. Aggiornamento: alle 20:04 è stata registrata una terza scossa di magnitudo 2.2 ed ipocentro a 8 km di profondità, localizzata sempre a 6 chilometri da Premilcuore.
