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Open Arms, Spagna pronta a multarla

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Il vicepremier spagnolo Carmen Calvo riferisce che la nave Open Arms non ha il permesso di effettuare salvataggi: ora rischia una grossa multa.

Il governo spagnolo starebbe valutando di multare la nave Open Arms perchè “non ha il permesso di effettuare salvataggi“. Le parole sono del vicepremier spagnolo, Carmen Calvo, secondo cui “il capitano della nave ne è consapevole e il ministro dello Sviluppo glielo ha ricordato”.

Stando a quanto riportato dal sito tgcom24.mediaset.it, Open Arms rischia fino a 900mila euro di multa. Già durante il mese di Giugno 2019, la Direzione della Marina mercantile iberica aveva inviato una lettera a Open Arms per contestare il divieto di navigare nella zona SAR, la zona di soccorso, al largo della Libia.

Open Arms, Spagna pronta a multa

Carmen Calvo ha poi riferito che “la nave della Marina militare spagnola partita per Lampedusa per recuperare i migranti a bordo della Open Arms rimarrà vicina all’isola siciliana, pronta a portare in Spagna i profughi che Madrid ha accettato di accogliere”.

Nel frattempo la Commissione Europea è pronta ad effetturare il coordinamento per la ricollocazione dei migranti a bordo della Open Arms fatti sbarcare in Italia. Natasha Bertaud, la portavoce dell’esecutivo comunitario, ha fatto presente la dispobilità di Francia, Germania, Lussemburgo, Portogallo e Romania ad accogliere i naufraghi. “Speriamo che questo spirito di solidarietà sia dimostrato anche per i migranti a bordo dell’Ocean Viking”, ha aggiunto Bertaud.

La Procura di Agrigento ha infine spiegato i motivi del sequestro della Open Arms, deciso per ragioni di urgenza che non permettevano di attendere un provvedimento di sequestro emesso dal giudice. Questo perché “le persone a bordo si trovano in condizioni psicologiche assai critiche come risulta dall’ispezione eseguita a bordo della nave con i consulenti nominati. Questo comportava un pericolo per l’incolumità dei migranti, dell’equipaggio e delle forze di polizia che vigilano sulla sicurezza in mare”.