Giorgia Giuliano Si chiama Usman Muhammad il 27enne di origine pakistana che pare non sappia proprio contenere la rabbia: alle 07:00 di questo venerdì 30 agosto 2019 il giovane ha svegliato la città di Lecce a suon di sassi e vetri rotti, frantumando quelli appartenenti a ben dodici autovetture. E’ successo nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo salentino. Usman Muhammad ce l’ha con l’Italia intera -e ancora s’indaga per capirne il motivo. E’ stato fermato e trasferito presso il carcere di Borgo San Nicola: l’accusa è di danneggiamento aggravato di beni esposti per necessità alla pubblica fede.
Lecce, l’ira del pakistano: il video
Quello del ragazzo 27enne pakistano non è affatto un volto nuovo alle forze dell’ordine che più volte erano intervenute durante vari episodi di violenza e resistenza al pubblico ufficiale. Ma stavolta Usman Muhammad l’ha fatta davvero grossa, coinvolgendo addirittura i cittadini di Lecce -quelli che non possono dirsi purtroppo fortunati: non potevano certo prevedere che i vetri delle loro vetture –12 in totale– andassero in frantumi a causa dei sassi scagliati da quel ragazzo andato su tutte le furie per non si sa quale ragione. Le urla, contro l’Italia. Il giovane ha poi cercato di farla franca utilizzando i mezzi di trasporto pubblico.
La vicenda si è verificata nel quartiere Ferrovia di Lecce, proprio davanti all’Ufficio Immigrazione della questura della città. Il giovane Usman Muhammad ha danneggiato dodici veicoli intorno alle 07:00 di questa mattina ed è stato poi fermato dai carabinieri: ha un permesso di soggiorno con protezione sussidiaria e risulta essere residente a Monteroni di Lecce.
