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Reddito di cittadinanza, proteste davanti al comune

protesta per il reddito di cittadinanza

Riunisce capre e pecore e si dirige verso il municipio come protesta per non essere state scelto come destinatario del reddito di cittadinanza.

Non è riuscito ad accedere all’aiuto economico del reddito di cittadinanza. Scoppia così l’ennesimo caso di proteste: un pastore ha riunito le sue capre e le sue pecore occupando la sede del comune di Fagnano Olona. È successo ieri in provincia di Varese. Il protagonista della vicenda, Nicola Tandurella, era già noto alle forze dell’ordine locali per furto di bestiame e aggressioni nelle zone agricole di Fagnano. L’uomo è riuscito a invadere la piazza davanti al Castello di Fagnano, grazie alla fedele scorta del suo gregge di pecore e capre, e così ha avuto accesso al cortile del municipio dove è stato poi bloccato. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e polizia locale che hanno iniziato a trattare con l’uomo per sgomberare il luogo dagli animali in modo pacifico.

Reddito di cittadinanza: proteste davanti al comune

Il pastore e agricoltore, dopo diverse trattative con le forze dell’ordine intente a farlo allontanare il prima possibile, è stato denunciato per interruzione del servizio pubblico. La ragione sarebbe la mancata assegnazione del reddito di cittadinanza e della documentazione necessaria per attivare le procedure. La misura introdotta dal governo M5s e Lega è stata già al centro di numerose proteste. Il reddito di cittadinanza è infatti entrato in vigore solo da pochi mesi ma sono già diverse le proteste messe in atto contro la gestione del sistema. Alcune di queste sono culminate con uno sciopero della fame indetto dai cosiddetti navigator lo scorso agosto. Questi sono le figure professionali incaricate di traghettare i destinatari dell’aiuto economico verso nuove opportunità lavorative.