Alle ore 3:28 di domenica 22 settembre 2019, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha rilevato una scossa di terremoto al confine tra Umbria e Marche. Il sisma ha colpito la provincia maceratese, ma è stato ben avvertito anche dai comuni umbri limitrofi. In particolare l’epicentro è stato registrato a 8 km da Castelsantangelo sul Nera; l’ipocentro, invece, si trovava a 11 km di profondità. Scossa avvertita chiaramente anche a Norcia (Perugia) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Terremoto tra Umbria e Marche
Nelle prime ore di domenica 22 settembre una scossa di terremoto ha colpito le regioni dell’Umbria e delle Marche. La scossa di terremoto registrata intorno alle 3:28 del mattino era di magnitudo 3.0 sulla scala Richter. L’epicentro si trovava a circa 8 chilometri da Castelsantangelo sul Nera, mentre l’ipocentro era a 11 chilometri di profondità. La scossa, però, è stata avvertita anche da alcuni paese dell’Umbria: in particolare a Norcia e ad Arquata del Tronto. Non si segnalano danni a cose o persone.
Le scosse precedenti
Tuttavia, nelle ore precedenti la scossa nel maceratese, la terra ha tremato anche in Campania: un sisma ha colpito la provincia di Salerno. Erano le 21:55 quando una scossa di 4.3 di magnitudo è stata registrata a Orria: anche qui, però, nessun danno a persone o oggetti. Molto più forte, infine, il terremoto che ha compito il territorio albanese: due scosse di 5.8 e 5.3 nel giro di 15 minuti. In questo caso sono rimaste ferite un centinaia di persone tra Durazzo e Tirana, la capitale. Molte sono state le abitazioni e i palazzi lesionati dal sisma. Il premier Giuseppe Conte, infine, ha dichiarato la disponibilità dell’Italia ad aiutare le persone colpite dal terremoto.