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Maltempo Sicilia: morto agente penitenziario travolto dal fango

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Maltempo in Sicilia, morto un agente penitenziario travolto da un'ondata di fango. Resta l'allerta meteo rossa diffusa dalla Protezione Civile.

Maltempo in Sicilia, registrata la prima vittima. Si tratterebbe di un agente penitenziario, cui corpo è stato trovato dai Vigili del Fuoco sulla statale 115 tra Noto e Rosolini, quando ormai non c’era più nulla da fare. Il violento nubifragio abbattutosi sulla regione nella giornata di venerdì 25 ottobre ha causato numerosi disagi, ed è stata per questo estesa l’allerta meteo rossa a sabato 26 ottobre.

Maltempo, morto agente penitenziario

L’occhio del maltempo abbattutosi in Sicilia ha segnato la sua prima vittima. Il violento nubifragio, arrivato nella regione nella giornata di venerdì 25 ottobre, ha causato la morte di un agente penitenziario dato per disperso nella notte, poi ritrovato senza vita nella mattinata di sabato 26 sulla statale 115. Proprio durante la fase più acuta del temporale, sullo stesso tratto di strada erano state travolte due auto da un torrente di fango e acqua. A rinvenire il cadavere i Vigili del Fuoco, nel tratto tra i comuni di Noto e Rosolini, nel siracusano. La sua auto, una Dacia Sandero rinvenuta dai pompieri, sarebbe stata travolta da un fiume di fango mentre percorreva la strada in contrada Staffenna, verso Noto, è stata poi ritrovata con all’interno il suo cellulare. L’uomo è stato ritrovato solo nella mattinata.

Sicilia piegata dal maltempo

Non solo il maltempo in Sicilia, letteralmente piegata dalla violenta alluvione abbattutasi in tutta la zona sud del Siracusano, ma anche un terremoto che ha svegliato il versante est dell’Etna, tra Catania e Taormina. Grossi danni registrati tra Pachino, Noto, Rosolini e Ispica, dove la quantità d’acqua caduta al suolo ha provocato l’apertura di una voragine nel terreno, a Cava Mortella. Nel piccolo borgo di Santa Maria del Focallo i residenti sono stati costretti a salire sui tetti delle case, 16 le persone tratte in salvo tra Noto e Rosolini dai soccorritori dopo essere rimaste bloccate nelle auto, cosa che ha portato la chiusura della provinciale 19 per evitare pericoli agli automobilisti. Resta quindi l’allerta meteo rossa diffusa dalla Protezione Civile per la giornata di sabato 26 ottobre, nelle province di Catania, Messina ed Enna. Molte scuole chiuse a Catania, Enna, Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Centuripe e Piazza Armerina.