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Caos a Roma Termini per scossa di terremoto: ritardi fino a 200 minuti

Caos Stazione Termini

Diverse tratte sono state deviate sulla vecchia linea Roma-Formia-Napoli, cosa che implica un raddoppio dei tempi di percorrenza.

La scossa di terremoto che alle 18:35 ha colpito l’Abruzzo con una magnitudo di 4.4 ha creato caos anche Roma, in particolare in stazione Termini. Centinaia i passeggeri rimasti bloccati, soprattutto quelli diretti a Napoli, che si sono visti i loro treni ritardare di oltre tre ore.

Caos a Roma Termini

Dopo l’avvertimento della scossa sono state tantissime le chiamate effettuate al 112 così come i controlli ordinati in via precauzionale ai tecnici di Rfi. Queste le linee coinvolte nella sospensione del traffico: Sulmona-Avezzano, Avezzano-Roccasecca e Roma-Cassino. Bloccata anche l’alta velocità che collega la Capitale a Napoli, che dopo un’iniziale stop ha ricominciato a procedere con limitazioni. Non è esente dalla situazione di tilt nemmeno quella diretta a Milano, anch’essa protagonista di cancellazioni.

La maggior parte dei treni verrà deviata sulla vecchia linea Roma-Formia-Napoli dato che le altre non sono percorribili almeno fino a domani, venerdì 8 novembre 2019. Questo implica un notevole aumento dei tempi di percorrenza, che in alcuni casi arrivano addirittura al raddoppio.

Numerosi i disagi causati ai passeggeri, specialmente i pendolari. Centinaia le persone sotto le pensiline in attesa del segnale verde che faccia partire qualche convoglio. La maggior parte dei treni parte e arriva con ritardi che possono oltrepassare anche i 200 minuti. Altri invece sono fermi in stazione, colmi di viaggiatori, in attesa di giungere alla loro destinazione dopo un’attesa di oltre un’ora. Altrettanti disagi si registrano alla stazione Tiburtina.