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Lite per prezzo di un cavallo: 27enne riceve colpo di pistola in bocca

ragazzo trovato morto a casa di un amico

Durante la vendita di un cavallo, un uomo ha sparato in bocca ad un ragazzo di 27 anni con cui non era riuscito a concordare il prezzo dell'animale.

Tentato omicidio in provincia di Lecce dove un uomo di 37 anni ha sparato un colpo di pistola in bocca ad un 27enne a seguito di una lite nata probabilmente per il prezzo di un cavallo.

Lite per il prezzo di un cavallo

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di venerdì 15 novembre 2019. Vittima e aggressore si trovavano a Noha presso la casa del padre di quest’ultimo per concludere, a quanto si apprende, la vendita di un cavallo. Tra i due sarebbe però nata una discussione relativa al prezzo dell’animale, che ha impedito loro di trovare un accordo sulla vendita. Un motivo che ha portato Angelo Baglivo, fino ad ora incensurato, ad estrarre una pistola, rivolgerla a Gerardo Guliersi e premere il grilletto.

Subito dopo, l’aggressore si è dato alla fuga mentre qualcuno dei presenti in casa ha avvertito il 118 e i Carabinieri della stazione di Galatina. Una volta giunti sul posto, i sanitari hanno condotto Gerardo, dal volto insanguinato, all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione ma non sarebbe in pericolo di vita.

Intanto gli agenti si sono mobilitati per a dare la caccia a Baglivo, perlustrando l’area che circonda la casa del padre e tutte le possibili via di fuga nelle abitazioni e nei luoghi da lui abitualmente frequentati. Dopo qualche ora sono riusciti a rintracciarlo lungo la strada che collega Noha a Cutrofiano. É stato lui steso a raccontare tutto ai militari, conducendoli presso il casolare abbandonato in cui aveva nascosto l’arma del tentato delitto.

Qui i Carabinieri, insieme al Nucleo operativo e radiomobile di Gallipoli, hanno anche trovato un fucile, il cui furto era stato denunciato nel 2012 a Matino, e delle munizioni calibro 7,65. Hanno quindi tratto in arresto l’uomo per poi accompagnarlo nel carcere di Lecce dove è in attesa di essere interrogato dal giudice. Dovrà rispondere dei reati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e di arma comune da sparo.