L’Università di Siena ha deciso di chiedere il licenziamento di Emanuele Castrucci, il professore che ha elogiato Hitler su Twitter. Nelle scorse giornate, infatti, sul web sono diventati virali i messaggi che il docente di filosofia del diritto diffondeva con i suoi profili social. Un comportamento che il rettore identifica scorretto e inaccettabile. L’ateneo ha denunciato Emanuele, che a sua volta si è difeso dicendo: “Mi appello alla libertà di pensiero. Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice”.
Licenziamento Emanuele Castrucci
I post di elogio a Hitler di Emanuele Castrucci hanno infiammato una polemica mediale che sta infangando l’immagine dell’ateneo toscano. Il rettore Francesco Frati, quindi, ha convocato una seduta del Senato accademico e in una nota ha spiegato che il consiglio “unanime, ha condiviso la proposta del Rettore in ordine alle azioni da intraprendere”. I legali dell’Università hanno chiesto il licenziamento di Emanuele Castrucci oltre a una sanzione massima per il suo comportamento.
Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice.
— Emanuele Castrucci (@castrucci1) 2 dicembre 2019
In sua difesa, però, il professore aveva pubblicato un messaggio su Twitter: “I gentili contestatori del mio tweet non hanno compreso una cosa fondamentale: che Hitler, anche se non era certamente un santo, in quel momento difendeva l’intera civiltà europea”. Quest’ultimo messaggio, però, è scomparso nel pomeriggio di lunedì ed è stato sostituito da un ulteriore post: “Il re è nudo, ma da sempre guai a chi lo dice”.
Le reazioni
Anna Ascani, il viceministro dell’Istruzione ha commentato quanto accaduto parlando di un fatto “davvero inquietante”. Non è possibile che “un professore si abbandoni ad espressioni di esaltazione del nazismo e dell’antisemitismo. La scuola e l’università condannano da sempre il nazismo e l’antisemitismo in tutte le sue forme. Il professore si vergogni e chieda scusa“.