Il padre di Luca Sacchi, giovane ucciso da un colpo di pistola a Roma, al Messaggero parla del rapporto tra il figlio e la fidanzata Anastasiya, svelando la rottura del fidanzamento
Luca Sacchi, il padre svela un retroscena sul fidanzamento con Anastasiya
Sulla pagine del Messaggero, il padre di Luca Sacchi, giovane ucciso a Roma da un colpo di pistola, è tornato a parlare del figlio, svelando un retroscena sul rapporto con la fidanzata Anastasiya: “Aveva un gran senso di protezione verso di lei e probabilmente certi atteggiamenti non lo convincevano appieno. Luca la voleva lasciare, era deciso. Ma poi un giorno mi disse: a pa’ ma se la lascio dove va? Che fa? Luca era troppo buono, non aveva cuore per lasciarla in difficoltà e, forse, anche se non era troppo convinto, continuava a volerle bene, anche per quello spirito di protezione che lo ha sempre contraddistinto”.
La sera prima dell’omicidio, avvenuto al termine di una trattativa per la compravendita di marijuana, Anastasya e Giovanni Princi, il loro amico che aveva preso contatti con i pusher di Casal Monastero, avevano trascorso del tempo insieme. Per due ore Luca e mamma Tina l’avevano aspettata a casa, ma lei era ancora con lo studente di psicologia, figlio di un medico e di una insegnante. Una intesa tra i due che aveva insospettito Tina nel corso di una vacanza in montagna.
Per questo motivo Luca era apparso sempre meno convinto di quella relazione, e voleva lasciarla, ma il suo buon cuore e il suo altruismo non gliel’hanno permesso, mostrando comunque grande affetto per la ragazza, nonostante tutte le incomprensioni.