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Coronavirus, Oms rassicura: pazienti guariti oltre l'80%

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L'Organizzazione mondiale della sanità interviene sull'emergenza coronavirus: "sappiamo che oltre l'80% dei pazienti ha una malattia lieve e guarirà".

Buone notizie sull’emergenza coronavirus: l’Oms assicura che i pazienti guariti sono oltre l’80%.

La confortante notizia arriva proprio dall’autorevole Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso il direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus. Nel corso di una riunione d’emergenza con i ministri della sanità africani, Ghebreyesus ha rassicurato: “Ogni giorno che passa ne sappiamo un po’ di più sul coronavirus e la malattia che provoca. Sappiamo che oltre l’80% dei pazienti ha una malattia lieve e guarirà“. Poi il direttore dell’Oms ha tenuto a precisare: “Nel 2% dei casi segnalati, il coronavirus è fatale e il rischio di morte aumenta con l’avanzare dell’età del paziente e con le condizioni di salute sottostanti”.

L’Oms sul coronavirus: guariti oltre 80%

Sempre nel corso del meeting, il direttore ha aggiunto: “L’altro 20% dei pazienti ha una malattia grave o critica, che va dalla mancanza di respiro allo shock settico e all’insufficienza multiorgano. Questi pazienti necessitano di cure intensive, usando attrezzature come macchine di supporto respiratorio che, come sapete, scarseggiano in molti paesi africani. E questo è motivo di preoccupazione“.

In un precedente meeting a Ginevra, L’Organizzazione mondiale della sanità aveva già espresso cautela sull’emergenza coronavirus. Nella fattispecie, Mike Ryan, capo del programma di emergenze sanitarie, ha tenuto a sottolineare: “Nel parlare di possibile pandemia da nuovo coronavirus bisogna essere molto cauti. La percentuale di casi confermati al di fuori della Cina e della provincia di Hubei è molto bassa, e quasi tutti hanno un collegamento con la Cina. Dobbiamo basarci sulle evidenze scientifiche, sempre considerando che non esiste il rischio zero”.

L’Oms dunque invita a mantenere la calma, anche se la soglia di attenzione rimane elevata. Nell’ultima settimana di febbraio 2020 un team di esperti sarà impegnato in un viaggio sul suolo cinese. Medici e operatori approderanno direttamente a Wuhan, centro focale dell’epidemia.