Laura Pellegrini Un carabiniere di 47 anni è morto nella notte a Bergamo: era risultato positivo al coronavirus. Il militare, da quanto si apprende, era ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII della città. Inoltre, il carabiniere era in servizio da anni presso la centrale operativa del comando provinciale di via delle Valli. Lascia la moglie e una figlia di dieci anni.
Coronavirus Bergamo, morto un carabiniere
Nella notte fra giovedì 19 e venerdì 20 marzo è morto un carabiniere di 47 anni ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo da alcuni giorni per il coronavirus. L’uomo, sposato, lascia la moglie e una bambina di 10 anni. Da quanto si apprende dai quotidiani locali, inoltre, si tratta della prima vittima dell’Arma nella provincia. Le sue condizioni si sono aggravate rapidamente. Infatti, il carabiniere era intubato da qualche giorno, fino al drammatico epilogo che lo ha condotto alla morte. I colleghi dell’Arma hanno espresso profondo cordoglio alla famiglia.
Poche ore prima l’Arma dei carabinieri aveva subito un altro tragico lutto. Un militare di 53 anni di La Spezia è morto a causa del Covid-19. Si chiamava Massimiliano Maggi, ed era maresciallo maggiore addetto alla stazione di La Spezia Principale. In un tweet sui social, l’Arma ha ricordato come “la sua vita l’ha trascorsa dedicandola al servizio del suo Paese e alla sicurezza della comunità affidata alla sua responsabilità”. Massimiliano, prosegue il messaggio di cordoglio, “era padre modello di due ragazzi che oggi, nel giorno della festa dedicata ai papà, ne piangono la perdita”.
