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Coronavirus, Don Alberto torna medico all'ospedale di Correggio

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Dal 2018 Don Alberto ha deciso di indossare i panni del prete, ma ora l'emergenza coronavirus lo ha richiamato a prestare servizio al vecchio ospedale

Laureato in Medicina e impegnato in corsia per sette anni, dal 2018 Don Alberto ha deciso di indossare i panni del prete, ma ora l’emergenza coronavirus lo ha richiamato a prestare servizio all’ospedale di Correggio.

Coronavirus, Don Alberto torna in corsia

Don Alberto Debbi ha deciso di rispondere presente all’appello fatto dalla sanità riguardo all’emergenza di medici necessari per contrastare il coronavirus. No, non c’è nessun errore, perché Don Alberto prima di diventare sacerdote di Correggio, ha vestito per sette il camice da medico nelle corsie dell’ospedale emiliano, e ora su consiglio di un’amica ha deciso di riporre nel cassetto l’abito talare per tornare al suo vecchio lavoro.

Penso che in questo periodo difficile e di sofferenza sia anche questo un modo per ‘spezzarsi’ e mettersi a disposizione con tutto quello che abbiamo“, ha commentato Don Alberto-” Era una parte di me ancora viva e ora più che mai mi spinge a donarmi. Anche se un po’ più distante rimarrò raggiungibile via cellulare e quant’altro… Continuerò a pregare e a celebrare la Messa per tutti voi. Ora, come mi ha detto un’amica, il mio altare diventa il letto del malato. Un abbraccio a tutti, coraggio“.

Ritorno al passato

Oggi Debbi ha 44 anni e in paese è stimato da tutti, non solo per il suo altruismo e carica di sacerdote. Nel 2005 si era specializzato in Malattie dell’apparato respiratorio all’Università di Modena e Reggio Emilia, e fino al 2013 ha lavorato come medico nelle corsie dell’ospedale di Sassuolo, per poi lasciare l’incarico e dedicarsi alla cura delle anime.

Oggi però rammenta il suo passato e ha deciso di tornare nel suo vecchio ospedale per prendersi cura degli ammalti più da vicino, sempre con l’aiuto del buon Dio a proteggerlo e guidarlo, perché l’abito talare sarà pure nel cassetto, ma la fede rimane comunque intatta.