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Coronavirus, Rezza: "Ultimi casi si sono verificati nei condomini"

Rezza

Secondo il direttore del dipartimento di Malattie infettive Rezza gli ultimi casi si sono verificati: "Nelle famiglie, nei condomini e nelle rsa”.

Durante la conferenza stampa sul bollettino giornaliero dell’emergenza Covid-19 del 13 aprile il direttore Rezza ha commentato sostenendo che gli ultimi casi si sono verificati: “Nelle famiglie, nei condomini e nelle rsa”.

Rezza: “Ultimi casi nei condomini”

Nel consueto aggiornato da parte della Protezione civile sul bollettino dell’emergenza Covid-19 il direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità Rezza ha spiegato: “Il numero dei decessi cala lentamente perché si riferisce a contagi avvenuti tempo fa. La mortalità è l’ultimo degli indicatori che vedremo deflettere. Il tempo tra il contagio e la morte del paziente, infatti, è più lungo rispetto a quello tra il contagio e la notifica del caso, che è di circa 20 giorni”.

Nonostante sia passato un mese dall’inizio del lockdown i casi annunciati dalla Protezione civile si stanno abbassando a un ritmo lento perché gli effetti non sono immediati non solo per la mortalità ritardata, ma anche per “la tendenza alla trasmissione interfamiliare del virus, così come quella nei condomini e nelle rsa” ha spiegato il direttore Rezza.

Secondo Rezza, quando si interpretano i dati giornalieri dell’epidemia è più corretto parlare di “nuovi casi”, non di “nuovi contagi”. Il direttore ci ha tenuto ha sottolineare che siamo senza alcun dubbio ancora: “Nella fase 1, dobbiamo stare cauti nonostante i segnali positivi di questi ultimi giorni”. Lo stesso Rezza aveva chiarito che senza il vaccino non arriveremo mai ai contagi zero.