> > La telefonata alla polizia di Sassari: "Mi suicido, non ho cibo"

La telefonata alla polizia di Sassari: "Mi suicido, non ho cibo"

sassari suicidio

Un uomo a Sassari ha minacciato il suicidio per fame. Aumentano i danni economici per il coronavirus. Tempestivo intervento della Protezione civile.

A Sassari un uomo ha minacciato il suicidio perché senza cibo durante l’emergenza coronavirus. La drammatica chiamata alla Polizia locale e l’intervento della Protezione Civile. Aumentano i casi di suicidio durante la quarantena.

A Sassari un uomo minaccia il suicidio per fame

Controlli a tappeto anche in Sardegna per la polizia locale che verifica quanti locali stiano rispettando la normativa e quindi il contenimento della diffusione dell’infezione. La pioggia degli ultimi giorni ha anche ridotto la voglia di uscire e la polizia infatti, ha riscontrato una netta diminuzione delle auto in circolazione.

Continua, in contemporanea, anche l’azione della Protezione civile comunale che aiuta le famiglie durante l’emergenza sanitaria. I volontari offrono supporto per tutte quelle persone che chiamano chiedendo aiuti economici, sostegno psicologico ma anche pratico, con richieste di beni di prima necessità e medicine.

Tra le telefonate ricevute dalla Polizia locale e la Protezione civile c’è anche quella di un giovane, talmente disperato che ha dichiarato di volersi togliere la vita.

Il grido disperato

La chiamata del giovane, che aveva intenzione di compiere il gesto folle di togliersi la vita, è stata subito preso in carico dalla Polizia locale. L’uomo ha spiegato che aveva intenzione di suicidarsi per problemi economici e, non avendo soldi a disposizione, non poteva mangiare. I membri della Protezione civile si sono mobilitati per raggiungere il ragazzo e portargli dei viveri.

I suicidi ai tempi del coronavirus

In alcune città italiane i danni economici, ma anche psicologici, hanno creato non pochi disagi tra i cittadini. In diverse città italiane si sono verificati casi di suicidi, soprattutto tra anziani. È il caso di Savona dove, un uomo anziano distrutto dalla solitudine della quarantena e impossibilitato dal vedere la famiglia ha deciso di togliersi la vita.