Laura Pellegrini Un lutto che ha sconvolto l’intera popolazione di Trenzano, nella bassa bresciana: è morto, a causa del coronavirus, Pasqua Mignanelli. Aveva 46 anni, era sposato con una consigliera comunale del paese, la capogruppo della lista di maggioranza “Futuro adesso” Sara Piovanelli, e aveva un bambina ancora piccola. Tanti lo descrivono come “una persona dall’animo gentile, un professionista serio”. Era un educatore di una cooperativa.
Pasquale Mignanelli, morto per coronavirus
Il sindaco di Trenzano, Italo Spalenza ha rivolto le sue condoglianze alla moglie e alla figlia di Pasquale Mignanelli, morto a causa del coronavirus. “Ho il difficile compito di comunicarvi la prematura scomparsa di Pasquale Mignanelli – ha scritto il primo cittadino in una nota apparsa sulla pagina Facebook del Comune -. Ai suoi cari giunga la mia commossa partecipazione al loro dolore e l’abbraccio di tutta la comunità”. E prosegue: “A nome dell’Amministrazione, del Segretario comunale e dei dipendenti porgo le più sentite condoglianze al Consigliere Sara Piovanelli e alla figlia Matilde”.
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Una morte prematura, Pasquale aveva 46 anni e tutta la vita davanti. Le sue condizioni sembravano migliorare e il tampone effettuato era risultato negativo. Ma in seguito si è aggravato nuovamente e, da quanto si apprende, sarebbe morto per un’insufficienza respiratoria.
Pasquale aveva da poco finito un corso per ottenere la qualifica di operatore socio sanitario (Oss) e lavorava nel campo del sociale all’interno di una cooperativa di Orzinuovi (Brescia). Gli stessi colleghi si sono rivolti alla famiglia per esprimere il loro cordoglio: “Ciao Pasquale – scrivono sui social -. Ti ricorderemo sempre come una persona dall’animo gentile, un professionista serio, uno di noi. Grazie di tutto, ci mancherai”.
