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A Napoli striscione contro Feltri: "Noi inferiori? Guarda il Cotugno"

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A Napoli ancora attacchi contro il direttore Feltri per le dichiarazioni contro il meridione: "Noi inferiori? Guarda il Cotugno".

A Napoli compare uno striscione contro Vittorio Feltri dopo le accuse del giornalista verso i meridionali. “Incubo mentale il vostro, guardate il Cotugno”. In Campania non si arresta la rabbia contro il direttore di Libero.

A Napoli lo striscione anti Feltri

A nord di Napoli, precisamente a Scampia, su un muro è apparso uno striscione contro Vittorio Feltri. Il direttore di Libero in una puntata di “Fuori dal coro” aveva affermato che “in molti casi i meridionali sono inferiori”. Le sue dichiarazioni hanno fatto arrabbiare non poco tutto il sud, compresi i giornalai che vendono ogni mattina il suo quotidiano. Dopo quelle frasi, su di lui, sono piovute accuse di ogni tipo.

All’interno dello striscione la denuncia contro “l’inferiorità sociale” di cui parlava il direttore ed il riferimento al Cotugno che si sta contraddistinguendo per la battaglia contro il coronavirus e la trattazione della malattia.

Con l’inferiorità sociale cercate di oscurare – recita lo striscione- l’eccellenza Cotugno vostro incubo mentale“.

A fine aprile, proprio davanti all’ospedale Cotugno è apparso un altro striscione, sempre contro Feltri che chiedeva di “curarlo”.

L’attacco a Feltri

Il mondo dello spettacolo partenopeo si è unito contro Feltri con denunce: dal giornalista e senatore Sandro Ruotolo fino allo scrittore Maurizio De Giovanni. Non da meno l’ordine dei giornalisti che ha dato mandato ai legali di valutare un danno all’immagine. Le parole di Feltri sono arrivate fino al sindaco di Napoli che ha replicato severamente alle accuse.

Il direttore, in risposta, aveva così replicato dicendo cheparlava di economia non di antropologia“.

I napoletani non dimenticano

Nonostante il tentativo di Feltri di giustificarsi, a modo suo, i napoletani non hanno placato la rabbia, continuando a sentirsi offesi dalle accuse. Gli screzi tra Milano e Napoli sono cresciuti negli ultimi tempi anche per via delle querelle che vede contesa la paternità del farmaco Tocilizumab, contro l’artrite reumatoide e possibile cura al coronavirus. Ma non è solo Napoli: molte edicole nel meridione, anche in Puglia, dopo le parole di Feltri hanno scelto di non vendere più il suo giornale.