Il Ministero della Salute, di concerto con l’Istituto Superiore di Sanità e le amministrazioni regionali, ha diramato il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a sabato 11 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 188 casi positivi, 7 decessi e 306 guarigioni/dimissioni in più.
Coronavirus: il bilancio dell’11 luglio 2020
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 242.827, quello relativo alle vittime a 34.945 e quello delle dimissioni/guarigioni a 194.579. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 13.303.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 12.410, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 826 sono invece ricoverati e 67 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente il primo dato è diminuito di 18 unità mentre il secondo è aumentato di 2.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 5.900.552 per un totale di 3.545.826 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 45.931. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,40% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 94.972 casi con un incremento giornaliero pari a 67 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Quattro regioni senza nuovi casi positivi
Sono quattro le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo: Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta e Molise. Ve ne sono comunque molte con incrementi di contagi ridotti al minimo e compresi tra 1 e 5 unità, tra cui Toscana (+5), Marche (+4), Provincia autonoma di Trento (+2), Puglia (+1), Friuli Venezia-Giulia (+2), Abruzzo (+2), Sicilia (+1), Provincia autonoma di Bolzano (+3), Calabria (+2), Basilicata (+1).