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Antonietta Rositani, la denuncia inascoltata prima di essere bruciata

Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dall'ex marito

Dal letto d'ospedale, Maria Antonietta Rositani ricorda i giorni in cui la sua denuncia è rimasta inascoltata prima di essere bruciata dall'ex.

La tragica storia di Maria Antonietta Rositani, bruciata viva dall’ex marito, è anche la vicenda di una denuncia inascoltata. A rivelarlo è la donna stessa dal letto d’ospedale di Reggio Calabria, dove è ricoverata per le gravi ustioni riportate nel tentato omicidio di un anno fa: “Quante volte un padre dà uno schiaffone alla figlia?” è l’agghiacciante domanda retorica che alla donna sarebbe stata fatta dagli agenti, stando alla sua testimonianza.

Antonietta Rositani, “Inascoltata, poi bruciata”

Maria Antonietta Rositani comincia ad essere percossa ripetutamente dall’allora suo marito nel 2017. Decide di farla finita quando vede che anche la figlia è vittima delle violenze del padre: “Quando ho visto mia figlia sanguinare ho trovato il coraggio di dire basta. È stato allora che me lo sono strappato dal cuore. Perché è questo il problema delle donne: siamo innamorate di questi uomini, quasi che loro fossero divini e noi ci meritassimo botte e umiliazioni” rivela la donna su Fanpage.it.

La denuncia della donna: “Anche lo Stato è colpevole”

Ma per la donna, i colpevoli di questa vicenda sono sia l’ex marito che lo Stato. In uno dei primi casi, i Carabinieri sono costretti a intervenire nella casa in cui la donna viveva. Dopo aver raccontato agli agenti la dinamica, ha sentito da parte loro la risposta: “Quale padre non dà uno schiaffo alla figlia?“. A nulla valgono le sue spiegazioni sulla violenza dell’uomo. Da quel momento, Maria Antonietta Rositani denuncia fino ad ottenere una condanna in primo grado a tre anni e sei mesi di prigione per maltrattamenti. Eppure, in appello la condanna viene commutata negli arresti domiciliari. Quella nuova situazione spinge l’ex marito a raggiungerla a casa sua e darle fuoco. “Anche quel giorno, peraltro, avevo avvertito i Carabinieri, ma nessuno mi ha messo in sicurezza” rivela la donna.

Oggi Maria Antonietta è ritornata nella sua Reggio Calabria dopo un lungo calvario. Ora riceve le cure della famiglia in un momento delicato, perché inizia il processo al suo ex marito.