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Don Alberto Bastoni indagato per spaccio di droga ad Ascoli Piceno

Alberto Bastoni

Il sacerdote Alberto Bastoni é stato indagato dalla Procura di Ascoli Piceno per la detenzione di materiale pedopornografico e spaccio.

Don Alberto Bastoni è stato indagato dalla Procura di Ascoli Piceno per la detenzione e spaccio di piccoli quantitativi di cocaina. Il sacerdote, di 56 anni, è originario di Rimini. Era arrivato ad Ascoli nel 2012. Sempre in quell’anno Bastoni era stato coinvolto in uno scandalo simile. Venne trovato in possesso di cocaina in macchina. Inoltre, da parte di alcuni testimoni, è stato anche accusato di partecipare a festini sessuali a base di deroga. Dopo ben otto anni il sacerdote ci è ricascato. È finito nuovamente al centro dell’attenzione degli inquirenti. È stato trovato in possesso di piccoli quantitativi di cocaina. Non è finita qui. La Procura di Ancona sta indagando per detenzione e scambio di materiale pedopornografico. Insomma, una vicenda non proprio piacevole si abbatte sulla Chiesa, ancora una volta.

Don Alberto Bastoni indagato per spaccio

La notizia ha sconvolto tutti i fedeli e gli abitanti di Ascoli Piceno. Nessuno si aspettava che don Bastoni potesse compiere simili gesti. La Curia ha subito preso le misure del caso. Il Vescovo diocesano, infatti, gli ha chiesto di lasciare la Diocesi. Il sarcerdote è tornato nella sua Congregazione di appartenenza dove, come si può leggere dalla nota lasciata dalla comunità religiosa di Ascoli Piceno, potrà avere le cure necessarie. “Con dispiacere, monsignor D’Ercole ne dà notizia auspicando che don Bastoni possa al più presto risolvere i suoi problemi di salute e personali. Da questo momento in poi ogni comunicazione o richiesta di informazioni andrà rivolta alla sua Congregazione di provenienza”. Così ha concluso il Vescovo della diocesi di Ascoli.

Il sacerdote é stato allontanato

Don Alberto Bastoni non è però nuovo nuovo a simili vicende, ma nonostante ciò vanta un curriculum davvero importante. Ha ricoperto il prestigioso incarico di rettore del Santurario di Collevalenza, dove vengono ospitati, in una casa annessa al santurario, i sacerdoti e preti che hanno dei problemi. È stato lo stesso Bastoni a mettere al corrente i suoi superiori di ciò che gli stava succedendo. “In conseguenza del lockdown, don Alberto Bastoni è caduto in una depressione maggiore unipolare che gli ha provocato un grave squilibrio mentale, umano e umorale che si è manifestato in comportamenti che hanno attirato una indagine da parte delle autorità competenti”. Tutta la comunità religiosa si augura che il caso possa essere risolto in breve tempo e che, ad Ascoli Piceno, possa tornare il sereno.

Nel mese di marzo, ad Albenga è scoppiata una polemica per la riammissione in chiesa di don Luciano Massaferro, precedentemente condannato per pedofilia. A gennaio è stato invece don Pascal Manca a essere condannato per violenze su minori a Nuraminis, nella Sardegna meridionale.