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Il Ministero della Salute, insieme all’Istituto Superiore di Sanità e alle amministrazioni regionali, ha fornito il bilancio dei contagi da coronavirus aggiornato a venerdì 10 luglio 2020. Rispetto alla giornata precedente si sono registrati 276 casi positivi, 12 decessi e 295 guarigioni/dimissioni.
Con queste cifre il totale delle persone diagnosticate positive dall’inizio dell’epidemia è salito a 242.639, quello relativo alle vittime a 34.938 e quello delle dimissioni/guarigioni a 194.273. Quanto invece al numero degli attualmente positivi presenti sul suolo nazionale esso ammonta a 13.428.
La stragrande maggioranza degli infetti, pari a 12.519, si trova in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 844 sono invece ricoverati e 65 sono intubati in terapia intensiva. Rispetto al giorno precedente entrambi i dati sono diminuiti, rispettivamente di 27 e 4 casi.
I tamponi effettuati dallo scoppio della pandemia sono 5.854.621 per un totale di 3.520.377 casi testati. Quelli processati nel corso della giornata sono pari a 47.953. Nel complesso le diagnosi positive sono pari allo 0,57% dei test diagnostici giornalieri.
Quanto al dato territoriale, la regione più colpita rimane la Lombardia, che dallo scoppio della pandemia ha registrato 94.905 casi con un incremento giornaliero pari a 135 unità. Seguono poi Piemonte, Emilia-Romagna Veneto Toscana e Liguria che hanno tutte oltre 10 mila contagi.
Quattro regioni senza nuovi casi positivi
Sono quattro le regioni che non hanno registrato alcun caso positivo: Sicilia, Valle d’Aosta Molise e Basilicata.
Il Lazio comunica un ricalcolo
La Regione Lazio ha segnalato di aver aggiunto 12 casi identificati a seguito di screening molecolare effettuato ai passeggeri del volo proveniente da Dacca atterrato all’aeroporto Leonardo Da Vinci il 6 luglio 2020. Il totale delle persone positive sbarcate dall’aereo in questione è dunque salito a 48.