Scossa di terremoto in Sicilia, precisamente alle pendici dell’Etna, nella giornata di mercoledì 15 luglio: un sisma di magnitudo 3.0 è stato registrato dalla sala Ingv di Roma intorno alle ore 7:40 locali. Secondo quanto riferito l’epicentro si è registrato a Ragalna, provincia di Catania. Non ci sarebbero danni a cose o persone, ma la popolazione è scesa in strada allarmata a causa del sisma che ha risvegliato gli abitanti del comune montano.
Terremoto sull’Etna a Ragalna
Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, in collaborazione con l’Osservatorio Etneo, ha reso noto che il sisma è stato localizzato per l’esattezza a 1,5 km a sud est di Ragalna con profondità pari a un chilometro. Il sisma è stato avvertito distintamente in tutto il circondario catanese: da Belpasso, Santa Maria di Licodia fino a Paternò. Non ci sono al momento segnalazioni di danni a persone o cose sebbene la popolazione si sia riversata in strada allarmata.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.0 ore 07:40 IT del 15-07-2020 a 2 km E Ragalna (CT) Prof=0Km #INGV_24835601 https://t.co/RTi13nkHlX
— INGVterremoti (@INGVterremoti) July 15, 2020
Intanto, anche nel mese di luglio sono diversi gli eventi sismici che si sono registrati in Italia. Lunedì 13 luglio è stato registrato un terremoto di magnitudo 3.7 in Friuli, con epicentro a 7 km dal comune di Forni di Sotto, nella ex provincia di Udine. Fortunatamente, anche in questo caso, nessun danno a cose o persone ma solo tanta paura per la popolazione.
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