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Padova, focolaio Covid in un centro estivo e altre 6 realtà locali

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Micro focolaio di Covid a Padova presso un centro estivo e in altre 6 realtà locali. Il numero di contagi è abbastanza circoscritto.

Micro focolaio di Covid a Padova, in un centro estivo per bambini e in altre 6 realtà locali. Il contagio in queste ore è stato rilevato dall’Ulss 6 Euganea, che tra la città e la provincia riporta una novantina di casi positivi. Il più eclatante è quello riscontrato presso la comunità camerunense, con 30 contagiati a seguito di un funerale.

Padova, focolaio Covid in diversi luoghi

Sono 17 i positivi al Covid presso la sede del corriere Sda di Limena, più un contatto esterno alla società. L’Ulss 6 Euganea ha scoperto la presenza di 12 contagiati anche presso il Mercato agroalimentare di Padova, come in una stamperia locale con 10 positivi e 7-8 casi collegati a questi. Presso due Rsa sono 10 le persone contagiate, di cui 6 operatori sanitari e 4 ospiti, mentre in un centro estivo si tratta di un singolo caso.

Domenico Scibetta, direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, dichiara che si aspettava questi micro-focolai nell’area ma non a fine luglio. “Abbiamo sempre detto che l’allarme deve essere massimo, perché il virus continua a circolare anche se con intensità completamente diversa da febbraio e marzo”, dice.

Il Covid circola negli ambienti di lavoro

Dal dipartimento di Prevenzione, Ivana Simoncello ritiene che si tratti di un momento secondario: “Nella prima ondata avevamo tanti cluster familiari. Ora il contagio avviene sia negli ambienti di lavoro che in momenti di condivisione, come attività ricreative e cerimonie”.

Nel frattempo Zaia, il governatore del Veneto, prende le distanze dal virologo che finora ha guidato la task force locale anti Covid, Crisanti. Secondo le ultime indiscrezioni, appoggerebbe ora la teoria di Zangrillo per la quale il virus si sia indebolito e sia clinicamente morto.