Valentina Mericio Il maltempo nella regione Veneto non accenna a fermarsi. Dopo la grandine e i temporali che hanno devastato nel pomeriggio del 23 agosto la città di Verona e provincia, è toccato anche Cortina d’Ampezzo che nella serata del 24 agosto è stata colpita da forte maltempo. Il risultato sono state delle strade completamente impraticabili con allagamenti diffusi. Le strade del centro sono diventate dei veri e propri torrenti e molti scantinati sono stati letteralmente sommersi dall’acqua. Sono stati inoltre allertati i Vigili del fuoco che hanno cercato di far defluire l’enorme quantità di acqua che ha allagato il centro.
#23agosto #Cortinadampezzo(BL), nel tardo pomeriggio #vigilidelfuoco e personale #Anas hanno operato lungo la statale Alemagna per la pulizia della sede stradale invasa da detriti fangosi proveniente dalla frana di #Acquabona. Strada riaperta #soccorsiquotidiani pic.twitter.com/LANiwhLOII
— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) August 23, 2020
Il Maltempo ha allagato Cortina d’Ampezzo
Una situazione particolarmente critica è stata riscontrata nella zona di Verocai che è stata invasa dal fango. Una frana di fango ha anche colpito la località di Acquabona. Questo ha causato la chiusura temporanea della strada 51 di Alemagna. Nel frattempo il governatore Zaia a seguito delle condizioni atmosferiche che negli scorsi giorni ha devastato la regione Veneto ha indetto uno stato di per le province di Verona, Padova, Belluno e Vicenza al fine di: “attivare, secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio”.
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Il presidente della Giunta Regionale del Veneto al fine di dichiarare lo stato di crisi per calamità ovvero per avversità atmosferiche di tipo eccezionale, allo scopo di attivare tutte le procedure necessarie per permettere alla Protezione Civile di intervenire al meglio.
