> > Omicidio Willy, l'agente Latini: "Pincarelli mi ha spinto e picchiato"

Omicidio Willy, l'agente Latini: "Pincarelli mi ha spinto e picchiato"

Omicidio Willy agente picchiato Pincarelli

Prima di finire in carcere per l'omicidio di Willy, Mario Pincarelli aveva picchiato un agente che gli aveva ricordato di indossare la mascherina.

L’agente della Polizia municipale di Artena, Sandro Latini, ha raccontato di essere stato picchiato da Mario Pincarelli tre settimane prima che venisse accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Willy Monteiro.

Omicidio Willy: agente picchiato da Pincarelli

L’uomo ha raccontato al Corriere della Sera che, a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza di Speranza che imponeva l’utilizzo della mascherina dopo le 18, aveva notato il ragazzo, in piazza e in mezzo ad un assembramento, senza dispositivo. Si è così avvicinato a lui per invitarlo ad indossarlo e ricordargli che bisogna sempre averlo con sé, ma Pincarelli lo ha inizialmente ignotato.

Al secondo richiamo, a cui ha fatto seguito la richiesta di documenti per comminare una multa, quest’ultimo inizia ad insultarlo. Dalle offese, a suon di “pezzo di me*da“, è in poco tempo passato ad aggredirlo fisicamente scagliandolo a terra e picchiandolo. Nessuno è intervenuto a difendere Latini, forse perché “gente così si sente invincibile“. Dopo poco sono arrivati altri agenti che hanno proceduto con l’identificazione del ragazzo.

L’episodio ha in poco tempo fatto il giro del quartiere: i figli del poliziotto avevano già appreso tutto dai social una volta tornato a casa. Ma, nonostante un’indagine della Procura di Velletri, nei confronti di Piccarelli non risulta nessun fermo e tutto sembra svanito nel nulla. “Ci credete che non so neppure se e quale reato venga contestato?“, ha affermato Latini. Fino a quando domenica 6 settembre 2020 il ragazzo non è stato condotto in carcere, insieme a Gabriele e Marco Bianchi e Francesco Belleggia, con l’accusa di omicidio preterintenzionale.