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Omicidio Willy, in ospedale solo un'ora dopo: ritardo nei soccorsi?

Willy

Dalla prima chiamata d'emergenza, l'ambulanza è arrivata a soccorrere il corpo esanime di Willy Monteiro solo un'ora dopo: perché questo ritardo?

Dal luogo dell’aggressione, l’ospedale dista solo 250 metri. Eppure, nel caso dell’omicidio di Colleferro, il corpo di Willy arriva un’ora dopo, al punto che s’ipotizza un ritardo nei soccorsi. Ci sono ancora ombre nelle ore che intercorrono fra l’aggressione al 21enne capoverdiano, la sua morte e l’arrivo dell’ambulanza. Interrogativi che la Procura di Velletri dovrà chiarire.

Omicidio Willy: ritardo nei soccorsi?

Secondo quanto emerge da un reportage de La Stampa, il servizio di 118 non era disponibile sabato 5 settembre. È stato spiegato, infatti, che a Colleferro c’è solo un’ambulanza. Quando è sopraggiunta la richiesta di soccorsi immediati, diramata dalla caserma dei Carabinieri, si è cercata l’ambulanza più vicina, che era a Montelanico: si tratta di un paese che dista da Colleferro circa quindici chilometri. I dettagli dei minuti fatali per il 21enne Willy Monteiro Duarte sono riportati negli atti dell’inchiesta e nell’ordinanza del gip. Secondo quanto riportato, il primo a lanciare l’allarme è stato Antonio Carella, che ha soccorso il giovane nei giardinetti. Sarebbero passati 40 minuti dall’allarme all’arrivo dell’ambulanza: un tempo preziosissimo, che potrebbe essere stato decisivo nello sviluppo degli eventi.

Willy arriva in ospedale un’ora dopo

L’aspetto beffardo della vicenda è che da via Oberdan, dove il corpo del giovane attorniato da venti ragazzini, giaceva esanime, l’ospedale dista soltanto 250 metri. Uno spazio colmabile in meno di un’ora. Eppure le procedure sanitarie non lo consentono: anche se in pericolo di vista, nessun assitente socio-sanitario può sopraggiungere sul posto. Quando ormai il ragazzino è giunto al Pronto Soccorso, per lui le possibilità di farcela sono molto basse. Intanto, secondo nuove testimonianze, le posizioni dei quattro componenti del gruppo accusati del pestaggio mortale a Willy Monteiro si starebbero aggravando.

Sabato 13 settembre si terranno le esequie del giovane a Colleferro. Considerato l’altare spontaneo nato sul luogo del delitto, s’ipotizza una fiumana di gente. Tutta la comunità, per lo meno, sarà presente ad omaggiare un ragazzo che ha avuto il coraggio di non girarsi dall’altra parte.