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Ragazza positiva va al test di medicina: denunciata per delitto colposo

Positivo al Coronavirus a Capodichino

Pur sapendo di essere positiva al coronavirus, una ragazza si è comunque recata a fare il test di medicina a Bologna: è stata fermata in tempo.

Una ragazza di 19 anni si è recata a Bologna per fare il test di ammissione alla facoltà di medicina pur sapendo di essere positiva al coronavirus. Le autorità, che sono riuscite a bloccarla in tempo prima che entrasse nel luogo adibito, l’hanno denunciata per delitto colposo contro la salute pubblica.

Ragazza positiva al test di medicina

Si tratta di una giovane residente a Macerata che è arrivata con la madre nel capoluogo emiliano-romagnolo per effettuare il test in inglese. Dal momento che le due alloggiavano in un hotel i suoi dati, presenti nel database delle persone infette o sospettate di esserlo, sono stati segnalati alla Polizia che l’ha contattata telefonicamente prima che si recasse in fiera per l’esame.

Dopo vari tentativi gli agenti sono riusciti ad intercettarla mentre, insieme alla madre, da un taxi in direzione piazza Costituzione. Le due hanno spiegato loro di non aver avuto contatti ravvicinati con terzi, di aver sempre indossato la mascherina e di non aver fatto soste durante il viaggio. Ma questo non è bastato per scongiurarle da una denuncia per delitto contro la salute.

Sono quindi state accompagnate in un hotel dedicato ai soggetti con coronavirus che ha assicurato di avere tutti i dispositivi necessari per prevenire il contagio. Nel frattempo è anche arrivato l’esito del terzo tampone che la ragazza aveva effettuato prima di partire, ancora positivo. La giovane l’aveva fatto il 5 settembre dopo che lo stesso risultato avevano dato altri due test effettuati nel mese di agosto.