Debora Faravelli I Carabinieri del Ris, che stanno indagando sulla morte di Willy Monteiro, avrebbero trovato tracce di sangue sui vestiti dei fratelli Bianchi, attualmente detenuti a Rebibbia con l’accusa di omicidio volontario, e degli altri ragazzi arrestati.
Tracce di sangue sui vestiti dei fratelli Bianchi
Si tratta dei primi risultati delle analisi svolte sugli abiti dei quattro ragazzi fermati per l’uccisione del giovane capoverdiano. Interrogati, Marco e Gabriele Bianchi e Mario Pincarelli hanno negato di averlo colpito e sostenuto di aver avuto soltanto un minimo contatto con lui. Francesco Belleggia invece, l’unico a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari, ha spiegato, come altri testimoni, che i due fratelli avrebbero inferto diversi colpi alla vittima.
Ipotesi che troverebbe conferma dalle analisi dei Carabinieri su vestiti, scarpe e gioielli indossati quella notte dagli indagati. Su tutto quel materiale hanno infatti trovato numerose tracce ematiche, che soltanto analisi successive potranno appurare se si tratta del sangue di Willy. Dagli stessi esami gli inquirenti hanno poi isolato altre tracce biologiche su cui cercheranno il Dna.
A breve esamineranno poi anche gli abiti indossati dal giovane ucciso e svolgeranno analisi più approfondite anche sull’auto che gli arrestati hanno utilizzato per abbandonare la scena del delitto. Intanto stanno finendo di raccogliere tutte le testimonianze e analizzare i telefonini dei quattro ragazzi. Al termine delle operazioni si potranno trarre le somme: si prospetta una richiesta di processo con rito immediato.
