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Coronavirus, focolaio nella Rsa di Biella: 46 positivi

Coronavirus focolaio Rsa di Biella

Nuovo focolaio di coronavirus in una Rsa di Sordevolo, in provincia di Biella: sembra che il contagio sia partito da un centro d'accoglienza.

Da nord a sud si registrano nuovi focolai di coronavirus e, molti di questi, riguardano strutture con soggetti a rischio. Proprio come era accaduto durante la prima ondata infatti il virus ha iniziato di nuovo a diffondersi nuovamente nelle case di riposo. L’ultimo caso in tal senso viene registrato a Sordevolo, in provincia di Biella. Nella Rsa del paese, la struttura Nostra signora di Oropa, l’Asl di Biella ha trovato 46 casi positivi, 34 ospiti e 12 operatori della Rsa. “Il focolaio – ha informato la Asl – è stato individuato e subito circoscritto grazie ad un’azione preventiva di screening. Siamo in attesa di ricevere gli esiti di ulteriori 20 tamponi degli ospiti presenti”.

Coronavirus focolaio Rsa di Biella

Stando ai primi dati analizzati per provare a circoscrivere il cotagio, sembra che il focolaio nella Rsa di Biella potrebbe essere partito dall’altra struttura presente a Sordevolo, la residenza Don Orione, dato che le due strutture sono direttamente collegate. La Don Orione, inaugurata lo scorso aprile con la finalità di sollevare le criticità dell’ospedale di Ponderano dalle quarantene derivate dal Covid, è una struttura che in questi mesi si è dimostrata fondamentale per il Biellese. La situazione presso la casa destinata a far trascorrere la quarantena alle persone impossibilitate a restare in casa, fino a quest’estate era stata tenuta sotto controllo. Lo scorso mese però sono arrivati undici migranti positivi al Coronavirus dall’ex hotel Colibrì, nel centro di Biella, trasformato in centro di accoglienza. Una decisione che aveva sollevato non poche perplessità. Ad oggi, al Don Orione, sono presenti 11 persone risultate positive: un pakistano e 10 richiedenti asilo.

Tutto è cominciato lo scorso 27 settembre, quando all’Asl di Biella è stata comunicata la positività di un operatore. La casa di riposo è stata immediatamente sottoposta a un nuovo ciclo di tamponi, che ha portato a individuare 46 positivi su 66 tra operatori e ospiti.