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Benevento, tre insegnanti positive al coronavirus: scuola chiusa

Scuola Benevento coronavirus

A Benevento tre insegnanti sono risultate positive al coronavirus: chiusa la scuola per due settimane. Il sindaco Mastella: "Sono preoccupato".

Allarme coronavirus in una scuola di Benevento, dove tre insegnanti sono risultate positive. Dopo i controlli, è scattata la chiusura dell’istituto su disposizione del primo cittadino. Ora sarà compito della Asl effettuare le indagini epidemiologiche sui bambini infetti.

Insegnanti positive al coronavirus in una scuola a Benevento

Sono in tutto tre le insegnanti che presentano la positività al Covid-19. L’individuazione degli altri docenti è avvenuta a seguito dei controlli scattati dopo che una delle tre aveva dichiarato di essere positiva. Nel frattempo, la scuola per l’infanzia I.C.Moscati di Benevento, ha chiuso i battenti per consentire la sanificazione di tutti gli ambienti. La Asl, ora, si occuperà di rintracciare un’eventuale catena di contagio fra gli alunni più piccoli: “I bambini dovranno restare in quarantena” ha dichiarato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella. Sono già stati effettuati i tamponi sugli scolari, che attenderanno l’esito in isolamento domiciliare.

Il sindaco di Benevento: “Sono preoccupato”

Preoccupa la istuazione dei contagi in Campania: alla giornata di ieri, si contavano 544 positivi su 7.504 tamponi, un dato evidente, con oltre il 7% di aumento delle positività. “Sono preoccupato per l’aumento dei casi in Italia, in Campania ed ahimè anche da noi” scrive il sindaco Mastella. Oggi, giovedì 8 ottobre, è previsto a Palazzo Chigi un vertice con il governatore della regioneVincenzo De Luca. Intanto, sono in tanti a chiedere interventi incisivi, con diagnosi precoci, necessarie per stanare il virus. Lo sottolinea anche Mastella: “Occorrono a tutti i costi i termoscanner nelle scuole e dovunque c’è un rapporto col pubblico. Indossiamo tutti la mascherina anche nelle classi. Lo faccio anche io che avendo problemi di respirazione potrei rifuggire, per ragioni mediche, dall’utilizzo. Ma ho il dovere di dare l’esempio. Cosa penserebbero i bambini della città nel vedere il loro sindaco senza mascherina che invece li invita a metterla. È una fatica però è giusto così, fino a quando il vaccino, che arriverà prima del previsto, non sarà a portata di braccio“.