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Il Giornalista Sky Tg24 aggredito parla di Napoli

Giornalista Sky

Il giornalista di Sky Tg24 dice la sua in merito a quanto accaduto durante e dopo l'aggressione avvenuta durante i disordini del 23 ottobre a Napoli

Paolo Fratter, il giornalista di Sky Tg24 aggredito da alcuni manifestanti durante gli scontri di Napoli del 23 ottobre, dice la sua sui social.

Giornalista Sky Tg24 aggredito: “Sto bene”

I video della sua aggressione durante gli scontri del 23 ottobre a Napoli, hanno fatto il giro dei telegiornali e dei social. Simbolo di una protesta che doveva essere un grido di allarme e di dolore dei commercianti nei confronti del blocco notturno e di un possibile lockdown -in qualche modo evocato dal Governatore della Campania De Luca – e che purtroppo è degenerato in una violenza che non può trovare alcuna giustificazione.

Lo ha puntualizzato lo stesso giornalista, affidando ad un video – condiviso sui suoi account social – le sue riflessioni su quanto accaduto durante e dopo l’aggressione che lo ha visto protagonista insieme alla sua troupe mentre cercava di svolgere semplicemente  il suo lavoro di cronista per Sky Tg24: 

“Abbiamo cercato di raccontare come sempre cerchiamo di fare a Sky Tg24 quello che ci stava accadendo attorno con serietà e responsabilità. In questo caso si trattava della frustrazione di centinaia di persone scese in piazza per protestare, poi la frustrazione è degenerata in violenza e la violenza deve essere sempre condannata in ogni sua forma”.

Il giornalista ha voluto ringraziare tutti per i messaggi di solidarietà ricevuti – sia da parte dei cittadini comuni che dei suoi colleghi – e ha rassicurato circa le sue condizioni di salute così come della troupe che si trovava con lui durante le aggressioni di Napoli e di cui fanno parte Vincenzo Triente e Fabio Giulianelli.

“Napoli è una città complessa, no a giudizi sommari”

Così come ha stigmatizzato la degenerazione in violenza delle proteste, allo stesso modo però ha preso le distanze dai giudizi sommari nei riguardi di Napoli ai quali si sono abbandonati molti utenti sui social. Non si è solo limitato a prendere le distanze sulle generalizzazioni tipiche dei social ma ha espresso tutto il suo affetto per la città:

“La violenza non è Napoli. Napoli è una città meravigliosa, accogliente, è una città che sa tendere la mano, piena di umanità, di energia, di creatività. Napoli è un dono. Ho visto tanti commenti anche sui miei profili in queste ore e alcuni non sono accettabili. Non abbandoniamoci a giudizi sommari. Come tutte le cose belle Napoli è anche molto complicata. Fermiamoci, piuttosto facciamo un passo indietro”.