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Coronavirus, focolaio nel convento di Arpino: morte 3 suore

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Il coronavirus nel convento di Arpino: focolaio con 24 positivi e 3 morti.

Così come era avvenuto anche nel corso della prima ondata della scorsa primavera, il coronavirus torna a colpire i conventi con molti focolai divampati in Italia in questi luoghi. Nel convento di Arpino, in provincia di Frosinone, all’interno dell’istituto San Vincenzo de Paoli, sono 24 al momento le suore risultate positive al virus e purtroppo da registrare c’è anche la morte di 3 religiose residenti nella struttura. Si tratta di suor Maria Franca Margangione originaria di San Martino in Pensilis in provincia di Campobasso, suor Maria Lidia Donarelli e di Rosa Maria Fernandes, nata e cresciuta a Mignano Montelungo.

Coronavirus, focolaio nel convento di Arpino

Tutta la comunità facente parte del convento, circa una quarantina di persone, è al momento in quarantena e si teme in particolar modo per i molti soggetti anziani e con patologie pregresse. Un situazione da tenere sotto stretto controllo e nei confronti della quale i medici stessi hanno palesato alla stampa locale le proprie preoccupazioni.

Anche il sindaco di Arpino, Renato Rea, è intervento sulla questione dichiarando di non riuscire a capire come il coronavirus abbia potuto varcare le mura del convento. “Non si tratta di monache di clausura – ha detto il primo cittadino – ma non è che se ne vadano in giro. Anche perché sono per lo più anziane, due centenarie. Quelle in salute al massimo uscivano per una messa o un saluto a un compaesano”. L’ipotesi epidemiologica più probabile al momento è quella che la fonte del focolaio possa essere rappresentato da un laico, magari un fornitore o un’addetto alle pulizie, entrato per lavoro nel convento.