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Lazio, D'Amato: "Zona rossa se i contagi non scendono"

Alessio D'Amato

Alessio D'Amato esclude eventuali feste di Capodanno: "Solo un folle potrebbe pensare di organizzarle".

Nel corso di un’intervista con l’agenzia Dire, l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, ha fatto il punto della situazione sul territorio. D’Amato ha affermato che se il numero dei contagi non subirà un calo, presto la regione potrebbe passare a zona rossa. D’Amato ha inoltre escluso festeggiamenti riguardanti il Capodanno, poiché, vista la situazione “soltanto un folle potrebbe pensare di organizzarle”. L’assessore ha spiegato: “Nelle prossime due settimane o assistiamo a un calo dei contagi, a una riduzione del valore RT, oppure nel Lazio avremo serie difficoltà”.

Lazio, D’Amato: “Sforzo collettivo”

Alessio D’Amato, spiegando il pericolo di passaggio della Regione Lazio a zona rossa, ha proseguito: “Per questo motivo invito tutti i sindaci e i prefetti del Lazio a monitorare con attenzione la situazione e a limitare le forme di assembramento. Dobbiamo fare uno sforzo collettivo per non andare tutti in zona rossa”. Parlando del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza a cui ha partecipato, l’assessore ha dichiarato che è in lavorazione “un piano per evitare assembramenti nelle vie piu’ frequentate di Roma e nei mercati, a partire da Porta Portese”.

Il capodanno si potrà festeggiare in famiglia

Alessio D’Amato ha spiegato che i festeggiamenti per il Capodanno avverranno esclusivamente in famiglia a patto di dovuti accorgimenti, come mantenere la distanza di un metro. D’Amato ha detto:”Si evitino gli abbracci e non ci siano situazioni di promiscuità”. Ha poi aggiunto: “Quest’estate sono stati commessi degli errori nei messaggi che sono stati dati, anche da parte di componenti mediche che hanno detto che il virus era meno aggressivo o clinicamente sparito. Stiamo drammaticamente vedendo che non e’ cosi”.