Il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo ha dichiarato che a Natale servano misure rigorose per evitare contagi da Covid. “Per evitare l’assembramento da shopping – dice – ci vorrà un monitoraggio rigoroso e sanzioni rigorose. Se non sarà così salta tutto e a gennaio siamo con la terza ondata”.
Covid, disposizioni a Natale
Il coordinatore del Cts si è soffermato anche sugli spostamenti tra Regioni e sulla riapertura delle scuole. “Dobbiamo valutare l’andamento della curva epidemica nelle prossime due settimane. Solo in base a quella si potrà decidere”, ha spiegato Miozzo riguardo alle deroghe alla mobilità interregionale per le festività. Sulla stessa idea anche la sottosegretaria alla salute Zampa.
“Sappiamo che lo spostamento interregionale è stato una causa di importante diffusione del virus – aggiunge il coordinatore del Cts –. Però è anche vero che in questa situazione ci sono esigenze di carattere sociale importanti”. Saranno “fondamentali” i dati “ma, anche, i controlli e la possibilità di fare autonomamente dei tamponi rapidi”. È evidente però che, conclude Miozzo, “se si potranno autorizzare gli spostamenti, ovviamente non potrà mancare il rispetto rigoroso delle regole”.
Riguardo la scuola “è un elemento fondamentale della crescita e del processo formativo dei nostri ragazzi. PEr questo “deve essere una priorità”. Miozzo ha affermato che nei giorni scorsi è andato in scena anche un confronto con gli organismi internazionali, a partire dall’Oms e dall’Unesco, per fare il punto della situazione e verificare come anche altri paesi importanti dell’Ue, Francia, Germania e Gran Bretagna, abbiano dato tutti “indicazioni rigorose per il mantenimento dell’apertura delle scuole”.