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Vaccino antinfluenzale, il primario Galli: "Ritardo inconcepibile"

massimo galli vaccino antinfluenzale

Il primario dell'ospedale Sacco di Milano Galli si è scagliato contro i ritardi nelle consegne delle dosi di vaccino antinfluenzale.

Un ritardo inconcepibile sul vaccino antinfluenzale che non depone bene sulle capacità organizzative. A parlare è Massimo Galli, infettivologo e primario dell’ospedale Sacco di Milano. Il medico, da ormai molti mesi in prima linea contro il coronavirus (Covid-19) è stato ospite di alcune trasmissioni televisive come Stasera Italia Weekend su Rete 4 e L’aria di domenica su La7.

Il vaccino antinfluenzale non è arrivato

“Il sottoscritto è un operatore sanitario, ha 69 anni e qualche piccolo fattore di rischio aggiuntivo, come essere un vecchio asmatico. – ha detto Galli nel suo sfogo in tv – ma a giovedì il vaccino antinfluenzale nel nostro ospedale non era ancora arrivato”. La situazione dei vaccini sta creando molto scalpore in Lombardia e più in generale in tutta Italia. I ritardi nelle consegne, infatti, si registrano ovunque. Bisogna ricordare che il vaccino antinfluenzale era stato particolarmente raccomandato dalle autorità per la concomitanza con l’emergenza Covid.

Le capacità organizzative

Massimo Galli, in particolare, ha sottolineato che per la sua età e per la sua professione è da considerare un soggetto molto esposto. “Parliamo di un ritardo inconcepibile, uno scandalo. – ha ribadito il primario del Sacco – Ciò non depone bene sulle capacità organizzative. Le dovremmo ricostruire per poter davvero utilizzare bene i vaccini anti-coronavirus che mi auguro possano arrivare molto presto ed essere efficaci”.

“Sto disciplinatamente aspettando”

“Io sto disciplinatamente aspettando di avere la vaccinazione nel mio ospedale e non sono ancora riuscito ad averla. – ha concluso Galli – Ho grande rispetto del mio collega che è responsabile di questa cosa e mi auguro le abbia ricevute venerdì le vaccinazioni. Non l’ho sentito, ma fino a giovedì non aveva ricevuto i vaccini”.

La campagna per i più piccoli

La Regione Lombardia ha fatto sapere che ci sono difficoltà nella somministrazione a causa della programmazione degli appuntamenti e a causa dei ritardi nelle consegne da parte delle ditte fornitrici. Comunque sia, secondo i dati regionali sarebbero 1.800.000 le dosi di vaccino distribuite ai medici di Medicina generale, Asst e Rsa. Allo stesso tempo, la Regione ha fatto partire proprio in questi giorni la campagna per il vaccino antinfluenzale destinata ai bambini dai 2 ai 6 anni.