Morte Maradona, De Magistris e la città di Napoli piangono la perdita di un’icona, non solo un grande calciatore. Diego Armando Maradona è morto all’età di 60 anni, pochi giorni dopo le dimissioni ospedaliere, era infatti ricoverato in post operatorio per un intervento al cervello, andato bene.
Morte Maradona, parla De Magistris
La morte di Maradona sta sconvolgendo il mondo intero, non solo quello dello sport e del calcio. Per la città di Napoli stiamo parlando di un idolo, una persona amata dai cittadini e dal suo sindaco Luigi De Magistris. Da parte sua arrivano le sentite condoglianze, ricordandolo come l’icona che era.
“È morto Diego Armando Maradona, il più immenso calciatore di tutti i tempi. Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità”, twitta il sindaco, “Nel 2017 era divenuto nostro cittadino onorario. Diego, napoletano e argentino, ci hai donato gioia e felicità! Napoli ti ama!”. Poco dopo, De Magistris pubblica un altro intervento, nel quale propone di intitolare lo Stadio San Paolo al pibe de oro.
Intitoliamo lo Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona!!!
— Luigi de Magistris (@demagistris) November 25, 2020
De Magistris: “Maradona irripetibile”
“Unico, irripetibile genialità, il più grande di tutti, il più amato di tutti. Un grande uomo di calcio, un grande uomo di sport che prima del mondo intero”, prosegue il primo cittadino, “ha fatto innamorare Napoli perché di slancio e senza ipocrisia ha saputo scoprirne e interpretarne l’anima”. Anche Vincenzo De Luca, governatore della Campania, ha voluto esprimere il suo cordoglio per la scomparsa dell’iconico calciatore, attraverso un post su Facebook: “Ha contribuito a riaccenderne l’orgoglio, unendo generazioni che lo hanno saputo amare, capire e anche perdonare”. A corredare le parole scritte, una foto che ritrae lui assieme a Maradona, mentre si stringono la mano.