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Covid, Locatelli: "A fine estate saremo tutti vaccinati"

Locatelli

Il piano di somministrazione dei vaccini anti-Covid sarà completato alla fine dell'estate 2021.

Dopo il via libera degli enti regolatori, in Italia si conta di avviare la campagna vaccinale entro la seconda metà di gennaio 2021, per riuscire a concluderla entro la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità (Css) e membro del comitato tecnico scientifico ne è pienamente convinto.

Locatelli, vaccini entro fine gennaio

I numeri certi oggi sono che, se non ci saranno dilazioni, il 29 dicembre e il 12 gennaio l’Agenzia europea del farmaco Ema si pronuncerà rispetto alla documentazione fornita dalle prime due aziende sui vaccini a Rna. Il tutto dovrebbe consentire di avere di fatto nel Paese più o meno 3,4 milioni di dosi vaccinali, che consentiranno di vaccinare 1,7 milioni di persone” ha spiegato Locatelli ad “Agorà” su Rai3, in riferimento alle richieste di approvazione di Pfizer/Biontech e Moderna. Le dosi all’inizio saranno poche ma secondo il protocollo ne serviranno due per ogni vaccinato, visto che è necessario il richiamo. Il piano vaccini preparato dal Ministro Roberto Speranza prevede che all’inizio saranno vaccinate solo le persone maggiormente a rischio e i professionisti in prima linea contro la pandemia. Si procederà, poi, con le forze dell’ordine, gli anziani non a rischio e poi a tutti gli altri. Secondo Locatelli non si dovrebbe andare oltre la fine della prossima estate per raggiungere una percentuale di vaccinati che porterà all’immunità di gregge.

Di fatto credo che, entro la fine dell’estate o i primi mesi dell’autunno dovremo avere completato tutto il piano di somministrazione“, arrivando a concludere sull’intera popolazione quella che sicuramente può essere definita come la più grande campagna di vaccinazione di massa, come ha aggiunto il presidente del Consiglio superiore di Sanità. Locatelli ammette che il numero dei decessi per Covid è ancora drammatico, nonostante il miglioramento degli altri dati sull’andamento dell’epidemia. Il professore ricorda che questi dati “sono gli ultimi a flettere“. “Credo che potremo vedere una consistente riduzione direi a partire dai prossimi 10 giorni” ha concluso Locatelli.