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Roma, tre ladre con reddito di cittadinanza arrestate dai carabinieri

Roma, arrestate dai carabinieri 3 ladre che hanno tentato un furto in un negozio di casalinghi

I carabinieri di Roma hanno arrestato tre donne con l'accusa di tentato furto aggravato. Sospeso per due di loro il reddito di cittadinanza.

Arrestate dai Carabinieri della stazione di Roma Centocelle tre donne dopo aver tentato di rubare della merce in un negozio di casalinghi. Per due delle tre ladre è stata disposta la sospensione del reddito di cittadinanza.

Arrestate tre ladre a Roma

Nel pomeriggio di martedì 1 dicembre si è verificato a Roma un tentativo di furto all’interno di un negozio di casalinghi da parte di tre donne, ma ciò è costato loro un prezzo molto caro. Infatti, per due delle tre ladre, arrestate dai Carabinieri della stazione Roma Centocelle con l’accusa di tentato furto aggravato, il Tribunale di Roma ha disposto la sospensione del reddito di cittadinanza. Le tre donne, una 50enne e due sorelle di 43 e 39 anni, tutte romane e residenti nello stesso condominio nel quartiere Alessandrino, già note alle forze dell’ordine, erano entrate in un negozio di casalinghi in via Casilina, zona Centocelle, dove, dopo essersi divise e aver raggiunto vari reparti, avevano cominciato a prendere la merce dagli espositori per poi eliminare le placche antitaccheggio, forzandole.

L’intervento del personale addetto alla sicurezza

Il tentativo di furto non è però passato inosservato al personale addetto alla sicurezza, che ha immediatamente allertato i carabinieri. Questi ultimi, dopo essere giunti sul posto, hanno bloccato le ladre e recuperato tutta la refurtiva, del valore di diverse centinaia di euro. Le donne sono state sottoposte a rito direttissimo, al termine del quale l’Autorità giudiziaria ha convalidato il loro arresto, oltre a disporre la sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza per due di loro. Più precisamente, per la 50enne è stata disposta la sospensione dell’erogazione del reddito che già percepiva e per la 43enne il rigetto della richiesta presentata per ottenerlo.