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Coronavirus, come ville e casali aggirano i divieti del cenone

Coronavirus ville e casali aggirano il divieto

A poche settimane dalla fine dell’anno molte ville e casali hanno iniziato ad aggirare i divieti per permettere alle persone di festeggiare capodanno.

Fatta la legge trovato l’inganno. Dopo la vicenda che ha coinvolto i campi da calcetto in seguito alla chiusura di palestre, piscine e centri sportivi, anche ville e casali si sono messi all’opera per aggirare i divieti che vietano alle persone di spostarsi da un comune all’altro il giorno di capodanno. Come riporta il quotidiano “Il Mattino” molte ville e casali privati avrebbero già pubblicato sul sito internet proposte per passare in compagnia l’ultimo dell’anno. Un divieto che sarebbe facilmente aggirabile e che prevederebbe per il giorno 1 gennaio anche la possibilità di pranzare vista l’impossibilità di spostarsi da un comune all’altro.

Coronavirus, ville e casali aggirano il divieto

Aggirare il divieto di cenone di fine anno è possibile. Questo è almeno quello che stanno facendo molte ville e casali privati localizzati magari in campagna. Stando a quanto rivela il Mattino molte strutture di questo tipo in virtù del divieto per alberghi e locali di festeggiare avrebbero già cominciato a diffondere annunci proponendo di festeggiare il capodanno in compagnia prevedendo anche in buona parte dei casi una cancellazione rimborsabile al 50% se si disdice entro il 31 dicembre.

Come è possibile aggirare le regole? per chi vuole “sfidare la sorte” e festeggiare l’ultimo dell’anno nonostante il divieto è possibile organizzarsi e fare la spesa con congruo anticipo. Vista inoltre l’impossibilità a spostarsi si potrà anche pranzare il giorno dopo in loco per poi tornare a casa una volta scaduto il divieto.