> > Maxi rissa a Ercolano, calci e pugni nonostante il lockdown: il video

Maxi rissa a Ercolano, calci e pugni nonostante il lockdown: il video

Rissa Ercolano

In violazione di tutte le norme anti coronavirus, decine di ragazzi hanno preso parte ad una rissa ad Ercolano.

Pugni, grida, calci e lanci di bottiglie di vetro. Nonostante l’Italia sia entrata in zona rossa e sia in vigore il coprifuoco, ad Ercolano ha avuto luogo una maxi rissa nella notte compresa tra la vigilia di Natale e il 25 dicembre. A testimoniare quanto accaduto è stato un residente della zona che ha ripreso la scena e l’ha postata sui propri canali social scatenando l’ira degli utenti contro l’episodio.

Maxi rissa a Ercolano

I fatti si sono verificati nella centrale piazza Trieste e Trento di Ercolano (provincia di Napoli) per motivi non chiari. Decina di ragazzi si sono radunati in strada e, tra le macchine parcheggiate, hanno iniziato ad inveire ognuno contro l’altro per poi passare alla violenza fisica con calci e pugni. Il tutto bloccando il traffico e impedendo alle auto di passare.

Dal video postato da un utente si può chiaramente vedere l’assembramento che si è venuto a creare in violazione delle norme anti contagio. “Ma non dovevano stare tutti a casa con la famiglia?“, si è chiesto irato l’autore della registrazione.

I residenti, che hanno ripreso la scena dal giardino o dalle finestre delle proprie case, si sono chiesti a tal proposito come sia stato possibile che i ragazzi fossero fuori casa indisturbati e dove fossero le forze dell’ordine. In occasione del Natale il Viminale ha infatti schierato 70 mila tra agenti, militari e finanzieri per vigilare e monitorare sul rispetto delle misure previste dal governo. Sulla vicenda sono in corso indagini da parte dei Carabinieri della zona.