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Parroco multato: "Dpcm non vale, sì alla partita di pallone"

Partita pallone

Un parroco ha ricevuto una multa per essere andato contro il Dpcm per difendere le partite di pallone in oratorio.

Un parroco è stato multato per violazione delle norme anti-Covid, per aver concesso ai ragazzi dell’oratorio di giocare una partita di pallone durante l’intervallo del catechismo. Il prete non ha intenzione di pagare i 373 euro di multa ed è assistito da un avvocato.

Multa per partita di pallone

Il parroco, assistito da un avvocato, si è rivolto al prefetto di Torino, invocando addirittura i Patti Lateranensi. Il fatto è avvenuto a Chiasso, in provincia di Torino, dove lo scorso 4 dicembre la polizia municipale, dopo la segnalazione di un cittadino, è intervenuta presso l’oratorio Beato Angelo Carletti. Nel Dpcm del 3 novembre, come riportato da La Stampa, è stato vietato ogni sport da contatto nelle zone a maggior rischio di contagio. Don Davide Smiderle, però, ha deciso di ignorare il dpcm e di far giocare i suoi ragazzi. Ora ha mandato l’avvocato Alexander Boraso a battagliare per non pagare la multa che ha ricevuto per la violazione delle norme anti-Covid.

L’avvocato, dopo aver messo in evidenza alcuni errori formali, è arrivato a citare i Patti Lateranensi, sulla base dei quali “il Dpcm non può in alcun modo derogare alle norme relative agli accordi Stato-Chiesa, con la conseguenza che l’organizzazione dei locali dell’oratorio non sono soggetti alle sue disposizioni, ma neppure gli agenti della polizia locale potevano elevare sanzioni“. Una mossa davvero inaspettata, anche se la multa per il momento rimane. Marco Delpero, comandante della polizia municipale, si è dichiarato molto amareggiato. “Siamo intervenuti una prima volta per spiegare che non potevano giocare a pallone in cortile. Al secondo richiamo, abbiamo dovuto fare il verbale…” ha spiegato. Ora tutto è in mano all’avvocato del parroco.