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Nuova maturità 2021: maxi orale, bocciature e ritorno dell'alternanza

Maturità: quanto conta il voto?

Maxi orale, testo concordato da cui partire, ripristino dell'alternanza scuola-lavoro: come sarà la nuova maturità 2021?

Niente scritti, maxi orale e possibilità di bocciatura: sono questi i primi indizi relativi alla nuova maturità 2021 il cui svolgimento dovrebbe essere reso pubblico dal ministro dell’Istruzione Azzolina entro lunedì 1 febbraio.

Nuova maturità 2021

Consapevoli che a causa della pandemia non tutti gli studenti potranno rientrare in aula e consci delle difficoltà della didattica a distanza, sarà una maturità più leggera e accogliente anche se, rispetto al 2020, la DAD è da considerare strutturale e pertanto gli insegnanti avranno la facoltà di bocciare o non ammettere studenti all’esame. Condizione necessaria per poterlo svolgere è aver ottenuto un giudizio “complessivamente positivo agli scrutini.

Anche nel 2021 la maturità non prevedrà alcuna prova scritta ma soltanto un maxi orale che si terrà a partire dalla seconda metà di giugno e che sarà oggetto di tre novità. La prima è l’importanza data al curriculum dello studente, una sorta di carta d’identità che certifica l’andamento scolastico, il monte ore in presenza e a distanza, le certificazioni specialistiche ed eventuali esperienze internazionali del maturando.

La seconda riguarderà la scrittura di un testo concordato con il coordinatore di classe relativo ad un lavoro gradito sulle materie di indirizzo e che sarà utilizzato come base di partenza per l’orale. Non si tratterà di una tesina interdisciplinare bensì di una relazione stretta alle materie di peso. Terza e ultima novità sarà il ripristino dell’alternanza scuola lavoro (ora chiamata Pcto). Quanto alla commissione, come l’anno scorso sarà composta da un presidente esterno e da membri interni. Il voto sarà infine dato al 60% dai giudizi del triennio e al 40% dall’orale conclusivo.