> > Lombardia, commercianti furiosi per zona rossa sbagliata

Lombardia, commercianti furiosi per zona rossa sbagliata

Milano

Lombardia, la rabbia dei commercianti per la zona rossa sbagliata: sarebbero stati persi seicento milioni di euro.

I commercianti in Lombardia sono infuriati a causa della zona rossa sbagliata nella regione. Sarebbero stati persi seicento milioni di euro. La Confesercenti sta al riguardo meditando una class action. Proprio il presidente della Confesercenti Lombardia, Gianni Rebecchi, ha dichiarato: “Noi siamo veramente senza parole”. Rebecchi non sembra aver nascosto il profondo risentimento riguardo alla situazione caotica caratterizzante il territorio, che ha creato non poche ripercussioni sulla categoria professionale che rappresenta. Intervistato all’Adnkronos, Rebecchi ha dichiarato: “Per tutta la regione, anche in considerazione del periodo di saldi, stimiamo circa 600 milioni di volume d’affari perso dai negozi. E adesso, dopo undici mesi di sacrifici, arriviamo a scoprire che ci sono stati errori di calcolo. Non vogliamo entrare nella diatriba tra Regione e ministero, ma è necessario chiarire di chi sia la responsabilità”.

Lombardia, zona rossa sbagliata

Dobbiamo precisare come la stima dell’indice Rt della Lombardia abbia subito una modifica, poiché la stessa Regione ha cambiato i dati inviati all’Iss circa il numero dei pazienti sintomatici. A renderlo noto l’Istituto Superiore di Sanità. Questo ha generato l’ira dei commercianti lombardi che hanno ottenuto ingenti perdite vista la zona rossa sbagliata. Gianni Rebecchi si è dunque chiesto: “Questo danno chi lo paga?”.

Non si escludono vie legali

Poiché il sacrificio economico lo stanno subendo solo alcune categorie professionali, la via legale non è da escludere. Gianni Rebecchi ha spiegato: “Stiamo aspettando tutta la documentazione per fare chiarezza, ma questo è un caso dove ci sono tutti i presupposti per far partire una class action contro i soggetti che hanno provocato un danno di questo tipo”.